Paolo Maggiani fotografo di Carrara ci riporta in particolari visioni dei Colonnati di Piazza San Pietro, Città del Vaticano, Roma
©Ph.Paolo Maggiani
Piazza San Pietro è la piazza antistante la basilica di San Pietro.
Posta a margine del centro storico di Roma, a 19 m s.l.m.,[1] la piazza fa parte della Città del Vaticano ed è delimitata dal confine con lo Stato italiano; attraverso il rione Borgo che giace a est, i principali accessi sono da via di Porta Angelica o da via della Conciliazione.
Le colonne
La forma complessa rendeva difficile l’allineamento delle colonne e la conformazione dell’ordine. Anche le basi devono essere deformate sull’arco di cerchio, così come i capitelli se fossero stati utilizzati lo ionico o il corinzio. Quello dorico è pertanto l’ordine più adatto alla geometria della piazza, utilizzato semplificando la trabeazione, senza metope né triglifi così come proposto nell’opera teorica del Vignola.
L’ordine dorico era comunque considerato un ordine eroico adatto alla figura di san Pietro (vedi il martyrium del Tempietto di San Pietro in Montorio a Roma, del Bramante). In realtà il grande ordine continuo della piazza è dorico nei sostegni verticali – colonne, pilastri e lesene – e più o meno ionico (privo di triglifi) nella trabeazione: così del resto era usato spesso per marcare volumi curvilinei, com’è – per esempio – la trabeazione del primo piano del Colosseo. Relativamente basso ed estremamente austero, il dorico forniva un contrasto semplice e poco attraente (“contrapposto” era la parola di Bernini), che avrebbe ingrandito l’altezza della facciata e aumentato la magnificenza dell’ordine corinzio della facciata.
La giacitura curva implica però l’espediente di aumentare gradualmente il diametro delle colonne dalla prima alla quarta fila per compensare l’aumento dell’intercolumnio. Ciò comporta che le proporzioni delle slanciate colonne e degli intercolumni sul lato interno della piazza sono vicine a quelle del corinzio, mentre all’esterno – più massicce – sono compatibili col dorico; lo scarto proporzionale sarebbe risultato evidente soprattutto nei triglifi, che vengono soppressi anche per questo motivo.
- Aperture: ƒ/8
- Credit: Paolo Maggiani
- Camera: NIKON D610
- Copyright: Paolo Maggiani (c)
- Exposure bias: +2/6EV
- Focal length: 28mm
- ISO: 100
- Shutter speed: 1/250s
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